Visita a Gesù Bambino

O una parola per me al Bambino Gesù:

O Gesù! che il vostro amore vi ha ridotto alla umiltà di bambino, alla povertà d’una mangiatoia, io vi adoro nel vostro “abbassamento”, ove Voi mi sembrate mille volte più amabile che sul trono della vostra gloria. Perché non poss’io, come i Magi, offrirvi l’oro di una ardente carità, l’incenso d’una fervente preghiera, la mirra della mortificazione! Ricevete almeno il mio cuore che vi dono con tanta felicità; ricevetelo con tutto ciò che ha d’affetto, di tenerezza e di riconoscenza; ricevete l’anima mia con tutte le sue facoltà, il corpo e i miei sensi. E in ricambio fatemi partecipe del vostro spirito, riempiendomi di dolcezza, d’umiltà, di semplicità. Oh Divin Bambino, mio Re e mio Modello, fate che dopo avervi imitato su questa terra, meriti di essere eternamente unito con Voi nella beata eternità.
Così sia.
In curia Arch. Mediolani, 2 aprile 1917

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