La morte

San Cipriano dice che ogni uomo nasce con il capestro alla gola, e ogni che passa, sempre più l’avvicina a quello immancabile della morte. Ci si può lusingare di diventare grandi, potenti, ma chi di non morire? Fra un secolo i Re, i grandi, i miliardari, tutti saranno morti e di essi non rimarrà che la memoria scolpita sul marmo che racchiude le loro ossa nude. E quel giorno, quell’ultima ora ha da venire per me e per te. Come chi troverai allora? Ricorda che quale è stata la tua vita, così sarà la tua fine.
AFFETTI
Perdonatemi, o buon Gesù; voglio riparare la vita trascorsa con una vita da occupata in amarvi e servirvi. O Maria, rifugio dei peccatori, abbiate di me.

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