Giovedì 28 Marzo : San Giovanni Maria Vianney

Bisogna dire una parola su ciò che s'intende per "santo sacrificio della messa". Voi sapete che il santo sacrificio della messa è lo stesso di quello della croce che è stato offerto una volta sul Calvario. Tutta la differenza è che, quando Gesù si è offerto sul Calvario, il sacrificio era visibile. (...) Invece, nella santa messa, Gesù Cristo si offre al Padre in maniera invisibile; cioè noi lo vediamo solo con gli occhi dell'anima e non con quelli del corpo. Ecco, fratelli, in poche parole, che cosa è il santo sacrificio della messa. Ma per darvi un'idea della grandezza del merito della santa messa mi basta dirvi che la santa messa rallegra tutta la corte celeste, dà sollievo a tutte le anime del purgatorio, attira sulla terra ogni sorta di benedizioni e rende più gloria a Dio di tutte le sofferenze di tutti i martiri, delle penitenze di tutti gli individui, di tutte le lacrime versate dall'inizio del mondo e che saranno versate fino alla fine dei secoli. Se mi chiedete la ragione, è ben chiaro: le azioni nominate sopra sono fatte da peccatori, più o meno colpevoli; mentre nel santo sacrificio della messa è un Uomo-Dio uguale al Padre che gli offre il merito della sua passione e morte. Da ciò vedete, fratelli, che la santa messa è di un valore infinito.